Belgio, tutti pazzi per la pizzica salentina

di Carmela Moretti

di Carmela Moretti

I tamburelli della pizzica varcano i confini italiani e conquistano la capitale europea.
Caloroso è stato il pubblico che il 2 ottobre scorso ha accolto il primo appuntamento della manifestazione “Le Grand bal salé”, interamente dedicato alle ancestrali tradizioni del Salento.L’evento è stato organizzato dall’associazione culturale “Le Palais des Sciences” ASBL, in collaborazione con la “Tricoterie” di Saint Gilles: nata cinque anni fa con l’obiettivo di sostenere la conoscenza delle diverse culture attraverso la musica, l’arte popolare e le tradizioni culinarie, l’associazione riunisce circa 3000 membri di diversa provenienza, offrendo straordinarie occasioni di “incontro”. Tra i 14 artisti pugliesi ospitati a Bruxelles per suonare la pizzica, anche Mascarimiri di Claudio Cavallo e i Telmuré, grazie al sostegno finanziario di Puglia Sounds.
A tal proposito, significative sono le parole di Paolo Melindi-Ghidi, il presidente de Le Palais des Sciences ASBL: “La Puglia rappresenta una delle regioni culturalmente più dinamiche di tutto il bacino mediterraneo”.

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Che cos’è “Le Grand bal salé”?
Le Grand bal salé è un evento culturale creato dal Palais des Sciences ASBL (Antitapas Night) in collaborazione con la Tricoterie di Saint Gilles. Il principale obbiettivo è quello di dare valore alle culture che popolano le ‘vie del sale’. Le vie del sale non sono solo vie commerciali. Sono vie che hanno permesso la migrazione di persone e lo sviluppo di culture, trasportato pensieri e creato innovazione. “Le Grand bal salé” è un viaggio che cerca proprio di ripercorrere queste strade attraverso la musica, il ballo, la cucina e le tradizioni. Il primo grande ballo salato ha avuto luogo il 2 ottobre 2015 alla Tricoterie di Saint Gilles ed è stato dedicato alla Puglia. Le seconda edizione avrà luogo l’11 dicembre 2015, sempre alla Tricoterie, e avrà come focus la regione dell’Andalusia.

 

Da cosa nasce il vostro interesse per la pizzica ?
Siamo interessati alla pizzica per due ragioni : la prima è che siamo italiani immigrati in Belgio da quasi 10 anni. Uno di noi (Antonio Guida) è salentino DOC. La seconda è perché la Puglia rappresenta una delle regioni culturalmente più dinamiche di tutto il bacino mediterraneo. La pizzica è solo una delle tante forme d’espressione della cultura pugliese nel mondo. Grazie al sostegno finanziario di Puglia Sounds, siamo riusciti ad invitare importanti musicisti di musica tradizionale, come Mascarimiri di Claudio Cavallo e i Telmuré, ma anche djs dub, come Insintesi Dub e No Finger Nails. La presenza di 14 artisti pugliesi a Bruxelles ha trasportato il pubblico per una notte nel magico mondo del Salento. In più, durante il pomeriggio, l’associazione “La vita è Belga” e Emanuela Lodato hanno intrattenuto un corso di iniziazione alla pizzica che ha avuto un importante successo.

E la vostra collaborazione con la Tricoterie?
La Tricoterie è una fabbrica di legami, un luogo di ritrovo dove differenti discipline e differenti pubblici si incontrano in uno spirito di scambio e simbiosi. La programmazione culturale della Tricoterie è una programmazione ‘cittadina’ : dibattiti, atelier intergenerazionali, caffè filosofici e concerti. Oltre a questo, la Tricoterie apre le sue porte per accogliere diversi eventi culturali, tra i quali ‘Le Grand bal Salé’. La nostra associazione, Le Palais des Sciences, è molto felice di questa collaborazione e dell’ospitalità che la Tricoterie ci sta dando, essendo un luogo gestito da persone capaci e competenti, ma soprattutto aperte alla promozione delle culture di altri paesi e popoli.

Carmela Moretti