RITRATTO D’ATTORE- FABIO SALERNO

di Ersilia Cacace

Fabio Salerno, romano di nascita e biscegliese d’adozione, al primo impatto ti colpisce il suo sguardo intenso da duro, poi ti sorride e ti conquista con la sua simpatia. La voce, profonda, limpida, duttile al ruolo che deve interpretare, alle spalle, un importante passato radiofonico da speaker e uno stage di doppiaggio con il grande Giorgio Albertazzi. Stage di recitazione con Leo Gullotta, ed Eros Pagni, la scuola di doppiaggio negli “Studi Titania ” di Roma, un corso teatrale con la “Compagnia delle Onde” di Bari e l’Accademia “Ribalte” di Enzo Garinei, diretta da Luisa Moscato. Un volto che crea empatia in chi lo guarda, ne è la comprova, la sua presenza in spot pubblicitari, dove, la capacità di comunicare è la regola base. Diverse le sue apparizioni al cinema e in televisione come attore, dove ha lavorato con i registi: Michele Placido, Carmine Elia (Rai Fiction), Andrea Porporati (Rai Fiction) e prossimamente, in un ruolo che lo vedrà protagonista, in un film del regista barese Fabrizio Pastore.

Fabio, quali sono i tuoi impegni attuali e quali i tuoi progetti futuri?

Intanto, continuare a formarmi come attore, perché non si smette mai di imparare. Attualmente, mi divido tra i set qui nel barese in spot pubblicitari di cui sono spesso protagonista, e nella capitale per la televisione, non ultimo, un ruolo da protagonista in un documentary- film prodotto dalla Rai tv; puntata trasmessa il 17 Ottobre. Riguardo i progetti futuri, oltre lo short-movie con il regista Fabrizio Pastore che ringrazio per la fiducia accordatami, c’è un ruolo in un film importante di cui non posso parlare per scaramanzia.

Ringraziamo l’attore Fabio Salerno, e ci congediamo da lui augurandogli di vederlo presto sul grande schermo.

Ersilia Cacace