“LA BUCA” DI DANIELE CIPRÌ

(di Carmela Moretti)

Attori: Sergio Castellitto, Rocco Papaleo e Valeria Bruni Tedeschi. Anno, 2014.

Valeria Bruni Tedeschi e Sergio Castellitto durante una scena del film "La Buca", regia di Daniele Ciprì Roma-Svizzera 2013-2014Con La buca, Daniele Ciprì mette a nudo la parte più nostalgica di sé. Nell’epoca del digitale e degli effetti speciali, il film è girato in pellicola e strizza l’occhio ai grandi maestri del cinema americano. S’incomincia con i titoli alla Hitchcock, per poi passare a una vicenda surreale che vede in scena una coppia comica insolita: il versatile Sergio Castellitto e lo scanzonato Rocco Papaleo. Il primo interpreta Oscar, un avvocato azzeccagarbugli, e l’attore lucano veste i panni di Armando, la vittima sacrificale di un sistema corrotto. I due s’incontrano casualmente in un bar e provano a intentare una causa milionaria ai danni dello Stato, mettendosi a caccia di prove come fossero Sherlock Holmes e Watson. Così, tra gag e scene grottesche (su tutte, eccelle l’arringa di Oscar), si sviluppa una trama che procede senza colpi di scena, ma che conduce lo spettatore a un finale grossomodo inaspettato. Espressività accentuata, tic e movenze da cartoon racchiudono tutta la bellezza del film, che appare come una rappresentazione teatrale. Sullo sfondo, poi, il valore aggiunto di una satira dell’Italia senza falsi moralismi: da un lato le furberie di giudici, avvocati e medici; dall’altro la cecità e la remissività dell’italiano medio, incapace di difendersi e opporsi. Unico personaggio veramente positivo è Carmen, interpretato da un’elegante Valeria Bruni Tedeschi. Il suo sorriso, incantevole come un prato di lavanda, è forse il regalo più bello che Ciprì potesse fare agli spettatori.

Carmela Moretti