CINEMA E TV, FIRMATO IL PRIMO CONTRATTO DI ATTRICI E ATTORI

Grande l’emozione alla firma, nero su bianco, del primo contratto collettivo nazionale per attrici, attori e interpreti di Cinema e Tv, esposti da sempre all’incertezza di regole e retribuzioni, senza il giusto riconoscimento professionale.

 “Siamo finalmente usciti dal porto delle nebbie. Nei giorni bui della pandemia ci eravamo assunti l’impegno a lavorare per una legge che riconoscesse cittadinanza alle lavoratrici e ai lavoratori dello #spettacolo e per un contratto che tutelasse il loro lavoro”, racconta Fabrizio Solari, Segretario generale Slc-Cgil. “Oggi registriamo un risultato che può a ragione definirsi storico”.

Fu Gian Maria Volonté uno dei primi a tentare quest’obiettivo. “Ora è realtà”, esulta Sabina Di Marco, Segretaria nazionale Slc. “Minimi salariali, diritti sindacali, tutele dall’uso improprio dell’intelligenza artificiale, valorizzazione della professione attoriale”, elenca Di Marco, sottolineando come col testo firmato ieri con Anica, Apa e Ape “puntiamo al contratto di filiera”, che rafforzi il settore nel contesto internazionale e renda più accessibile a tutti la professione, indipendentemente dalle condizioni economiche di partenza.

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Nel nuovo contratto si riconoscono:

–          Il contributo di giornata lavorativa per prova trucco o costume.

–          L’indennità di disponibilità.

–          Il diritto di sciopero.

–          La definizione di categoria: un’identità riconosciuta.

–          L’emersione dal lavoro grigio.

–          La possibilità di rappresentanza.

–          Un accesso a piani assicurativi aggiuntivi.

–          Il 10% per clausola di opzione, invece del solito 5.

–          Le ore minime di riposo tra le pose.

–          L’ordine del giorno la sera prima di girare.

–          Il compenso per l’accompagnatore dei minori.

–          La possibilità di formare commissioni riconosciute.

–          Il 30% del cachet nei giorni di viaggio.

–          La firma – anche telematica – del proprio contratto almeno due giorni prima di cominciare.

–          Un contributo figurativo per il doppiaggio dopo le riprese.

–          Un compenso per il call-back se fuori regione.

–          Nel 2027 un rinnovo, migliorativo.

Per chi volesse discuterne e saperne di più, si stanno organizzando assemblee regionali on line (SLC-CGIL), a breve anche in Puglia. Le assemblee servono a presentare alla base il testo, a votarlo e poter procedere all’approvazione ufficiale. Il contratto dovrebbe entrare in vigore il 1º marzo 2024 per chi non ha ingaggi in corso, per chi invece a quella data è già sotto contratto, si parte dal 1º aprile, commutando e adeguando il proprio contratto individuale a quello collettivo.



Produzione Culturale SLC CGIL PUGLIA

Slc Cgil Puglia