ELETTO IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE DELLA CAMERA DEL LAVORO DI ALESSANDRIA

(di Francesco Monteleone)

foto (11)OGGI 27 MAGGIO 2014 ALLE ORE 11 IL DIRETTIVO DELLA CAMERA DEL LAVORO DI ALESSANDRIA HA VOTATO ALL’UNANIMITÀ’ IL NUOVO SEGRETARIO GENERALE:

nato il 07/07/1956 a Ricadi (Catanzaro)
ha conseguito la maturità classica
E’ stato dipendente del Comune di Torino
Ha lavorato presso Funzione pubblica e la Filcams CGIL di Torino
Dal 2004 segretario generale SLC Torino e coordinatore regionale SLC Piemonte
Dal 2010 segretario generale SLC Piemonte

Nel 1978  è assunto al comune di Torino, di cui è tuttora dipendente. Dal 2004 al 2010 è nominato Segretario generale Slc Torino e coordinatore regionale. Dal 2010 è Segretario Generale Slc Piemonte.

 Tonino, che cosa manca alla Calabria per essere il Piemonte?

Premesso che la bellezza dell’Italia penso sia data proprio dalle diversità tra i vari territori, sicuramente alla Calabria manca il Barolo, il Tartufo bianco, la Mole, il Po, la Fiat; a questo si potrebbe ovviare con la”nduja” le soppressate, il mare (Capo Vaticano,Tropea, Scilla, Isola Capo Rizzuto) la Sila, i Bronzi di Riaci. Il ruolo delle due Regioni, nel tempo, è stato decisamente diverso nella storia Italiana (il Piemonte, nel bene e nel male, ha unificato l’Italia). Penso che in Calabria sia mancata e manchi una classe dirigente in grado di sviluppare l’economia della regione e valorizzare il patrimonio umano. La presenza della “ndrangheta” e l’atavica tendenza alla rassegnazione o al ribellismo, purtroppo, non aiutano.

 Esistono uomini incorruttibili in una società dove ‘il denaro è il Dio in terra’?

Parodiando Corrado Guzzanti profeta di “Quelo” potrei cavarmela dicendo “la risposta è dentro di te ma è sbagliata “. Seriamente: Tantissime persone si comportano tutti giorni in modo corretto e cercano di portare avanti i propri ideali, non disposti a scambiarli con il denaro; potremmo definirli incorruttibili???????? Probabilmente sì. Però i modelli culturali, che ruotano intorno al denaro, permeano le nostre società e condizionano fortemente i comportamenti delle persone; per cui temo che il problema sia più complesso.

 Hai ascoltato i rimproveri dei tuoi genitori?

Sono il secondo di nove figli di una famiglia contadina (ho sette sorelle e un fratello); da bambino con un mia sorella più piccola eravamo addetti ad accudire gli animali (due mucche, un maiale e alcune galline); i rimproveri erano all’ordine del giorno, li dovevi ascoltare (ti piacessero o meno) e ubbidire. Con il senno di poi ringrazio i miei genitori (dei rimproveri ho fatto tesoro) ma allora, da calabrese testa dura, mi “arrabbiavo” tantissimo.

 E’ giusto il salario minimo garantito?

E’ una vecchia discussione. Penso che qualche forma reddito debba essere garantito a tutti; ma bisognerebbe definirne la durata nel tempo, accompagnandolo con della formazione obbligatoria.

 Che lingua straniera vorresti saper parlare correttamente?

Mi avvalgo della facoltà di non rispondere. Scherzi a parte, io parlo correttamente l’Italiano e il Calabrese. Con le lingue straniere devo aver litigato da piccolo…se proprio dovessi sceglierne una direi l’arabo.

 Quante volte al mese riesci ad andare al cinema?

Direi un paio, ma non sempre.

 Qual è il prodotto alimentare che apprezzi di più in Piemonte?

Il vino, con una preferenza per il “Nebbiolo”.

 Gli individui più dotati sono meglio retribuiti?  Che significa più dotati?

Penso di no. Nelle nostre società vengono retribuiti in modo scandaloso manager (che fanno fallire le aziende e licenziano migliaia di persone), calciatori (che al primo contrasto con l’avversario cadono stecchiti, per poi miracolosamente rialzarsi e magari fare goal), artisti (molto impegnati a inneggiare a tutto ciò che è trasgressivo). Di contro ci sono medici (che fanno trapianti eccezionali), insegnanti e ricercatori (fondamentali per lo sviluppo della società) che hanno retribuzioni bassissime. In una società dell’apparire più che dell’essere vengono considerati più dotati coloro che svolgono attività ad alta “visibilità”.

 Che cosa non sei riuscito a realizzare nella tua vita sindacale?

Ho iniziato a fare il sindacalista nella Funzione Pubblica (sono dipendente del comune di Torino), poi sono stato in Filcams (commercio) da un po’ di anni sono in Slc. Ho sempre lavorato in categoria, ad oggi non ho mai operato in un ruolo confederale. Stiamo studiando….

 Faresti il bersaglio se tua moglie fosse lanciatrice di coltelli?

Sì, ma prima li sostituirei con alcuni di plastica o almeno con alcuni non appuntiti.

 E’ vero che sai fare le soppressate?

Come già detto la mia è una famiglia contadina; da bambino assistevo all’uccisione del maiale e partecipavo ai lavori di supporto…abbiamo mantenuto la tradizione, ogni anno dal 2 di gennaio vado in Calabria a fare “i salami” (salsicce, soppressate, pancette, ma in particolare la”nduja”). Il rito del maiale prevedeva che il paese, i parenti partecipassero (nel senso che da novembre a febbraio chi “ammazzava “il maiale ne regalava delle parti agli altri, quindi per 4 mesi la carne non mancava); questo rito è da me stato portato a Torino nel senso che i miei parenti, i miei amici, e molti Compagni della Cgil torinese e piemontese beneficiano di questa “usanza”.

 Qualè la cosa migliore che hai fatto da Segretario Slc?

Ho lavorato affinché a Torino ci fossero le condizioni per costituire una Segreteria di sole donne (so che manca la rappresentanza di genere, ma quando sono arrivato in Slc la Segreteria era composta da 6 uomini e una donna, dobbiamo “espiare” ancora  tanto).

 La democrazia etimologicamente è ‘governo del popolo’. Popper sostiene che il popolo non governa mai. Ha ragione?

Il tema è troppo complesso per risolverlo con un’intervista, provo a esprimere due opinioni. Nei secoli si sono succeduti forme diverse di governo; probabilmente la democrazia ateniese è stata quella in cui il popolo partecipava di più. La democrazia moderna (con i parlamenti, le istituzione locali, i partiti, i sindacati, le associazioni imprenditoriali, le associazioni ambientali, le associazioni di consumatori etc.) mi sembra la migliore possibile. Ovviamente è una democrazia delegata, il popolo governa non solo con il voto, ma con la partecipazione. Se i corpi intermedi non funzionano, se la partecipazione viene meno i rischi per la Democrazia sono alti. Mi sembra, che in questa fase, i rischi di riduzione della democrazia nascano proprio dal richiamo del potere al popolo. In questo contesto, i corpi intermedi   diventano un impedimento nel rapporto tra il “capo” e il popolo. L’affermazione dei populismi a destra come a sinistra non mi sembra avvicinare il popolo al governo, vedo il rischio che si arrivi alla “Democratura”; un modello di governo che è un misto di “Democrazia e Autoritarismo”

 Che cosa consideri terribile nella vita?

In generale mi fanno male le violenze sulle persone, l’indifferenza, l’uso strumentale delle ideologie o delle religioni.

Nella mia vita privata ho paura della sofferenza, non accetto l’idea di non poter essere autonomo fisicamente o psicologicamente.

 La regione Piemonte è all’avanguardia sugli ‘open data’ che negli Usa fanno incassare milioni di dollari. Sei adeguatamente informato?

Francamente no! Ma essendo un curioso provvederò.

 Che cosa ti fa battere il cuore all’impazzata?

Ho 57 anni evitiamo forti rischi…però: il Primo maggio a Portella della Ginestra, Italia Germania 4 a 3, i cinquant’anni di matrimonio dei miei zii, il capodanno con tante persone, una persona che al mattino ti sorride perché gli hai dato la precedenza, il sapere che tante persone ti vogliono bene (tua moglie, la tua famiglia, alcune compagne e alcuni compagni con  cui dividi speranze e delusioni).

 Tu credi alla Resurrezione dei corpi della cultura Cristiana?

Francamente no, mi considero “agnostico”

 Se alla Feltrinelli trovi un libro fuori posto, lo rimetti a posto?

Si, ma non sempre.

Ci dici tre cose per salvare le tv private?

Penso che ci siano problemi normativi e culturali. Sarebbe necessaria una legge che favorisse, anche economicamente l’informazione locale (giornali, radio, televisioni), che mettesse limiti seri alla raccolta pubblicitaria. Ma, in particolare, mi sembra necessaria una battaglia culturale che rilanci la voglia di partecipazione. Senza una nuova stagione di partecipazione, anche attraverso l’utilizzo dei nuovi strumenti di comunicazione, temo che si rischi molto più che la chiusura delle televisioni e dei giornali locali.

 A chi daresti il Nobel dell’incoerenza?

Mi verrebbe facile dire Silvio, su di lui è stato detto quasi tutto. Però mi ha deluso profondamente il Professor Monti, che da “Salvatore della Patria”, per propri errori si è rivelato pessimo politico e persona inaffidabile.

 Vi chiamate tutti ‘Tonino’ nella Slc?

No tranquilli, ci sono anche tanti Totò, Nino, Antonio, Antonino, Tony………ma i Tonino sono i “più meglio assai”.

Che cosa manca al Piemonte per essere Calabria?

La “ndrangheta” è arrivata; la classe politica ha qualche problema; le differenze tra le due regioni sono diminuite. Penso che manchi il mare, la n’duja, il peperoncino e poco altro.

Francesco Monteleone