RECENSIONI

Florence

un film di Stephen Frears, Gran Bretagna, 2016   Ecco un’elevatissima lezione di cinema, confusa in mezzo a tante porcherie o piccinerie. Vedrete una storia non inventata e, se si può dire, croccante, dalla prima scena all’ultima. Godrete due interpreti fantastici (Meryl Streep – Hugh Grant), un attore non protagonista (Simon Helberg) che merita un Oscar per quanto è bravo. ...

Leggi Articolo »

“Sully” di Clint Eastwood

Con Tom Hanks, Aaron Eckhart, Laura Linney, Anna Gunn, Autumn Reeser. A ottantasei anni e con una brillante carriera alle spalle – due premi Oscar e numerose nomination – Clint Eastwood non finisce mai di stupirci per la lucidità attenta e profonda. Spesso, immortala nel suo cinema personaggi o eventi su cui l’attenzione pubblica si sofferma distrattamente, restituendo loro grandezza ...

Leggi Articolo »

Non c’è più religione, regia di Luca Miniero, Italia, 2016

Arriva il Natale e tutti i registi italiani che vogliono fare incassi sicuri buttano nelle sale una serie di lungometraggi preparati in estate che devono piacere alla massa ridanciana al primo assaggio, come i panettoni e lo spumante dolce I soggetti non sono mai molto originali: storie di corna etero, qualche avventura gay, dissipazione della ricchezza, ultimamente qualche sconveniente conflitto ...

Leggi Articolo »

Alessandra Minervini: «“Overlove” è la mia dichiarazione di onestà»

“La mia unica ispirazione è stata me stesso”, è la frase che campeggia dietro una foto postata sul suo profilo social che abbiamo spulciato per capire meglio chi è Alessandra Minervini. E per la quadratura del cerchio aspettiamoci di tutto in questo suo primo romanzo dal titolo “Overlove” recentemente pubblicato da LiberAria. Alessandra è nativa di Bari, dove è ritornata ...

Leggi Articolo »

“La cena di Natale” che rimane sullo stomaco

Avete presente quando vi alzate da tavola dopo una classica cena di Natale che avvertite quella sensazione di pesantezza che al novanta per cento non vi farà dormire e che quasi certamente si presenterà anche il giorno dopo? Ebbene, è la stessa identica sensazione provata all’uscita dal cinema dopo aver visto “La cena di Natale” di Marco Ponti. E là ...

Leggi Articolo »

“Delitto e castigo”

Pietro Caramia e Antonio Trisolini sono gli autori e i registi di un nuovo e originale allestimento teatrale tratto liberamente dal mastodontico “Delitto e castigo” di Fëdor Dostoevskij. Operazione non facile quella di ridurre in circa cento minuti le infinite pagine dell’opera, e soprattutto di scegliere quali personaggi, tra gli innumerevoli splendidamente pennellati dallo scrittore russo, mettere in scena. Salva comunque, ...

Leggi Articolo »

“Il parroco del cinema ‘Serafico’” di Franco Lisi

L’ultimo lavoro letterario del giornalista Franco Lisi e appena pubblicato da Faso Editrice è a suo modo un libellum prezioso. Intanto per averci restituito un pezzettino di antica memoria che magari non avrà cambiato le sorti della Storia, poi perché narra con stile scorrevole una piccola storia del Sud, accaduta nell’immediato secondo dopoguerra, che ha molti sviluppi drammatici: una storia ...

Leggi Articolo »

“Genius” di Michael Grandage, Usa 2016

Dura la vita dell’editor. Ci vuole stomaco e tenacia per avere a che fare con tanta spazzatura letteraria, che un bravo editor dovrebbe destinare al rogo o quantomeno consigliare alla casa editrice di farlo. Sempre che si tratti di una casa editrice a pagamento, che sarebbe meglio definire tipografia, e allora “tutto va bene purché s’incassi”. Tornando al capace editor, ...

Leggi Articolo »

7 minuti Un film di Michele Placido, 2016

Ogni volta che vedo un film diretto da Placido mi dico: Na! questo è un regista bravo! perché nel sotto-sotto dell’anima conservo un pregiudizio artistico nei suoi confronti, dovuto ai pettegolezzi che ascolto sulla sua persona. La verità è che Placido non ha mai sbagliato un film, da quando ha iniziato a dirigerli e quest’ultimo è forse il più intenso, ...

Leggi Articolo »

Neruda di Pablo Larraín

Neruda, cantore d’amore. Neruda la star. Neruda, anima e voce del comunismo. Come si può tradurre in un film tutta questa complessità? L’opera del regista cileno Pablo Larraín ci riesce. Non puro biografismo, come ci si aspetterebbe dalla locandina minimalista, con il cognome dell’artista stampato a caratteri cubitali su uno sfondo nero- ma una prova registica ben più strutturata. Un ...

Leggi Articolo »